Ricetta Tarte Tatouille

Mario, il cuoco del Mastio, presenta la sua:

TARTE TATOUILLE

Questo piatto suona onomatopeico, quasi si trattasse di un velo che copre …la ratatouille, o meglio, la “scopre”!

Tar – ta –touille
La lingua rimbalza tre volte sul palato, prima di deglutire
Tar – ta –touille
Un ballonzolare di melanzane bollenti sulla lingua, che strascicano come lampare il formaggio, che insiste a filare
Tar – ta –touille
Un caracollare della forchetta, dal piatto alla bocca; incerti viaggi, grevi di aspettative.
Tar – ta –touille
Non è slurp, non è slap, non è burp; è tar – ta –touille
Tar – ta –touille
Solare ed essenziale, una logica rotonda come un pomo-d’oro, lucida come una melanzana.

E’ un piatto che non si dovrebbe nemmeno spiegare perché allora nasce l’equivoco, sorge il dubbio, casca l’asino: ma siccome ci troviamo in un ricettario, dobbiamo farlo, mi pare.
Allora trattasi di una ratatouille implosa, centripeta, composta di un tortino di melanzane appena stufate in padella, con un filo d’olio, dopo qualche ora di salatura per disamararle; queste fette di melanzana longitudinali andranno a foderare tanti stampini quante sono le bocche che vorrete stupire; a tergo si prepari, tagliate a dadini: brunoise, zucchine, peperoni gialli, in proporzioni variabili ma non troppo; anco vi si mescoli della santa provola affumicata, sebbene taluni prediligano la mozzarella e non di bufala, purchè si tratti di una buona mozzarella; quindi, tornando alle dosi, facciamo un terzo, un terzo, un terzo, lasciando un margine alle predilezioni gustative; basilico e menta aromatizzano alquanto bene la preparazione.
Ogni ingrediente, manco a dirlo, si cucina da sé, cioè a parte; il peperone stufato, la zucchina sbollentata, il formaggio crudo.
Da ultimo, si prepari una salsa di pomodoro crudo emulsionato: sbollentare il pomodoro, levargli la pelle e i semi di dentro, metterlo in un recipiente alto e stretto, delle proporzioni di una tazza da colazione; vi si aggiunga dell’olio extra vergine d’oliva, ma buono però (facciamo toscano), un pizzico di sale e pepe macinati al momento.
Si adagi, per servire la pietanza, codesta salsa nei piatti, sul fondo a mò di letto, e sopra si sforma il tortino passato al forno alcuni minuti, acciocché il formaggio fondi e fili; un ciuffo di basilico e/o di menta decorerà profumatamente la nostra… Tar – ta –touille.

Buon appetito!

Insalata di carote e menta

ricette mastioI cuochi del campeggio hanno acceso i fornelli e stanno mettendo a punto il menù per l’estate 2013.
A questo proposito hanno segnalato una ricetta primaverile che pregano di comunicare a tutti i lettori.
Per la propria ricetta, Mario e Vittorio non potevano che ispirarsi a degli ingredienti che si possono trovare al campo in questa stagione e cosa c’è di più fresco e stimolante della “mentuccia” che cresce abbondante nei “campi bassi” del Mastio?

come fare l’INSALATA DI CAROTE E MENTA (mentuccia) per 4-6 persone

Ingredienti

400 gr di carote
100 gr di yogurt intero
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di foglie di mentuccia tritate
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Un po’ di sale
Mario e Vittorio

Preparazione

Prendete le carote, lavatele , asciugatele, grattugiatele e conditele in una terrina con lo yogurt, aggiungete un poco di sale, le erbe tritate e l’aglio anch’esso tritato finemente.
Mescolate il tutto molto bene e lasciate riposare per 20 minuti in un luogo fresco.
Ora potete servire questa specialità (quale variante, potete sostituire le carote con le zucchine)!

Immagino già che per la prossima ricetta i cuochi del Mastio si faranno ispirare dalle fragoline di bosco che cominciano ad occhieggiare sotto i muretti a secco sia ai “campi bassi” che ai “campi alti”.

Alla prossima ricetta!