Alce Rossa regole

Alce Rossa

Scopriamo uno dei giochi più divertenti per gli ospiti del campo: Alce rossa è un gioco fatto di strategia, riflessi, prontezza, rapidità e un po’ di astuzia non fa male.

bambina che si nasconde giocando ad alce rossa al Mastio

bambina che si nasconde giocando ad alce rossa al Mastio

Per giocare all’Alce Rossa servono:

  • una fascia o cartellino da fissare in fronte o in vita, sulla quale possa essere scritto un numero (solitamente di 3 o 4 cifre)
  • dei “segnalini vita” che possano simulare punti o trofei (non obbligatori)
  • un campo base (solitamente cintato da corde colorate oppure visualizzato sul ceppo di un tronco)

Ci si divide in due o più squadre all’interno delle quali i partecipanti si alternano nei ruoli di attaccanti e difensori.

Regole Base

A ciascun partecipante è assegnata una fascia con numero, che viene legata in fronte o in vita; legandola in fronte il gioco diventa più difficile per i bambini piccoli, meno smaliziati e astuti dei grandi. Se un avversario riesce a leggere il numero sulla fronte, facendo chiaramente capire di averci individuato, dobbiamo cedere il segnalino vita e tornare al campo base per sostituire la fascia.

Azioni Non Ammesse
Solitamente sono stabilite alcune regole per impedire che il gioco si blocchi e i partecipanti possano barare; non si può:

  • camminare al contatto fascia-su-fascia con un compagno al fine di nascondere a vicenda i numeri;
  • procedere rannicchiati impedendo fisicamente all’avversario di leggere il numero.

In alcuni casi vengono vietati pure:

  • nascondersi dietro ad alberi, massi e cespugli;
  • camminare all’indietro (nel caso di alce rossa con fascia sulla testa).

Sono vietate tutte le azioni di forza, come lo strappare la fascia all’avversario o spingerlo per metterlo in posizione svantaggiata.

Alce Rossa Regole - la posizione dei cartellini

Alce Rossa Regole – la posizione dei cartellini

bambina che gioca ad alce rossa al Mastio

bambina che gioca ad alce rossa al Mastio


Alce Rossa e i Segnalini Vita

Nel gioco semplice, il perdente di uno scontro si limita a tornare al proprio campo base e cambiare la fascia numerata. In questa modalità l’unico obiettivo è raggiungere il campo base dell’altra squadra.
Nel gioco avanzato, ogni partecipante sconfitto (a cui è letto il numero) deve cedere al vincente il proprio segnalino vita e tornare al campo per sostituire la fascia.
I segnalini sono identificati con quadretti di cartoncino colorato (ogni squadra ha un colore, per gare con più squadre) oppure con un cartoncino raffigurante un materiale speciale nel caso di competizioni legate ad altri giochi.
Solitamente gli animatori partecipano nel ruolo di avversari assoluti, che i ragazzi devono affrontare per proseguire nei giochi.

Segnalini Vita Speciali
Quando i segnalini vita rappresentano un materiale speciale, si sta partecipando a un gioco nel gioco: alce rossa diventa un pezzo del grande puzzle della giornata attraverso il quale i ragazzi acquisiscono risorse per proseguire nelle altre competizioni o attività del campo estivo.
Alcuni esempi di segnalini speciali: legna, corde, colla, colori, oppure: menta, carote, sale, olio.
I segnalini speciali raccolti giocando ad alce rossa, a fine partita, sono convertiti nella controparte reale di materiali o ingredienti che i ragazzi utilizzeranno per le loro costruzioni o ricette!

Questi che vi abbiamo illustrato sono solo alcuni dei comuni modi di giocare ad alce rossa, ma ciascuno può personalizzare le regole e usarle come valida alternativa per giochi di campetto: nascondino, guardie e ladri.

Come Costruire Alce Rossa

Se vuoi giocare ad alce rossa con i tuoi amici anche lontano dal campeggio ti sono sufficienti pochissimi e semplici materiali:

  • un vecchio lenzuolo da ritagliare a strisce, per fare le fasce
  • dei cartellini in plastica o cartoncino
  • pennarelli a punta grossa, indelebili, solitamente di colore rosso, nero, blu

Ritaglia il lenzuolo in strisce di circa 80 cm di lunghezza e 4 cm di spessore.
Prepara i cartellini in cartoncino di circa 10 cm per 6 cm ed esegui due tagli laterali vicino ai lati corti per l’inserimento della fascia oppure fissala con graffette.
Sul lato del cartellino dove non passa la fascia, scrivi il numero con i pennarelli colorati: se avrai usato una generica fascia bianca, il colore aiuterà a dividere le squadre.

la squadra di alce rossa si avvicina al campo base avversario

la quadra di alce rossa si avvicina al campo base avversario

un ragazzo che gioca ad alce rossa al campo del Mastio

un ragazzo che gioca ad alce rossa al campo del Mastio

Sei pronto per una sfida ad alce rossa? Ti aspettiamo alla prossima vacanza avventura al Mastio summer camp!

Roverino regole

Un gioco di squadra semplice da fare nelle radure nel bosco del campeggio estivo: Roverino.

E’ un gioco per alcuni aspetti simile al basket, ma senza la difficoltà del dover palleggiare, ideale da giocare nei prati con tanti amici.

Per giocare a roverino bisogna:

  • dividersi in almeno due squadre (di più in caso di torneo), l’ideale sono squadre di 7-8 giocatori;
  • procurarsi il roverino: è un anello di corda del diametro di 20-25 centimetri; più è piccolo, più sarà facile lanciarlo ma risulterà difficile realizzare il “goal”;
  • costruire “la porta” che è composta da un paletto o un ramo conficcato in terra su cui l’anello deve andare a calzare, oppure un cerchio di sassi entro cui il roverino deve finire (come nel caso di una porta da calcio o un canestro di basket).

Regole base
I ragazzi, divisi nelle due squadre che si affrontano, si organizzano con i ruoli. E’ infatti importante avere una buona strategia difensiva e offensiva: non è necessario avere un portiere ma è fondamentale posizionarsi bene tra gli avversari per intercettare l’anello e, in fase offensiva, disporsi bene (evitando le marcature) per passarlo agevolmente.
Il portatore del roverino può spostarsi di massimo tre passi, poi è obbligato a passarlo a un compagno o a lanciare verso “la porta”.
Le squadre si affrontano così nella competizione e nel caso che il roverino fosse conteso tra due avversari, l’arbitro farà come nel basket: li metterà uno innanzi all’altro e lancerà in aria l’anello che verrà assegnato al giocatore che riuscirà a prenderlo al volo per primo.
In caso di fallo, il roverino viene rimesso da un lato del campo, così come nel caso che durante un lancio esso finisse fuori dall’area di gioco.

Giochi alternativi col roverino e varianti
I rigori
In alcuni casi il roverino viene usato per piccole gare di abilità che sono simili a dei calci di rigore: il lanciatore si posiziona alla distanza stabilita dal paletto (“la porta”) e deve lanciare il roverino in modo che quest’ultimo vada ad abbracciarlo.
L’ultimo ricevitore (variante alla porta)
Una divertente variante al paletto o alla porta è disporre un ricevitore a fondo campo che tenga il braccio o un ramo alzato e, stando fermo sul posto, favorisca l’acchiappo del roverino.
Tre passaggi (variante)
Un’altra variante consiste nell’effettuare almeno tre passaggi prima di poter lanciare verso la porta, ma senza averlo mai fatto cadere in terra.
Roverino in terra, roverino perso
Con questa regola variante, chi fa cadere a terra il roverino è obbligato a cederlo alla squadra avversaria che potrà così riprendere il gioco.

Le radure nel bosco e i prati davanti al Mastio sono il luogo ideale per competizioni di squadra come questa: hai mai pensato di provare? Ti aspettiamo!