Il Mastio e le Giovani Marmotte
Facendo perno sulle caratteristiche del campeggio, immerso nella natura, l’animazione al Mastio può caratterizzarsi al meglio: i ragazzi vengono indirizzati verso attività ricognitive, esplorative, organizzative e creative tipiche delle Giovani Marmotte dei fumetti Disney.
I giovani ospiti vengono muniti di un piccolo manuale, idealmente accomunabile al Manuale delle Giovani Marmotte, che suggerisce indicazioni per l’attività nel campo.
I ragazzi trovano le pagine per realizzare nodi e legature, molto utili quando si cimentano nella costruzione di strutture con il legno recuperato nel bosco: zattere da far galleggiare sul laghetto, capanne o palafitte in cui passare una notte speciale, attrezzatture per la cottura del cibo alla trapper.
Grazie al manuale del campeggio, guidati dall’esperta organizzazione degli animatori, i ragazzi esplorano il bosco alla scoperta delle piante, tra le quali si possono scorgere principalmente abeti, pini, faggi e castagni e, come si può vedere dalle foto, qualcuno di loro può ricordare le sembianze di un fantastico uomo albero, pronto a prestarsi per caratterizzare un’ambientazione ispirata al Signore degli Anelli.
La cucina alla trapper
La cucina alla trapper, tra le attività ricorrenti al Mastio, si basa sulla cottura del cibo sulla brace, sfruttando utensili ricavati da rami, pietre, radici, foglie ed è un metodo di cucina semplice, utilizzato quando ci si trova all’aperto senza utensili e fornelli.
Per evitare di bruciare il cibo o di cuocerlo solo all’esterno, esso va cotto sulla brace e non sulla fiamma, possibilmente brace di legna grossa perché si consuma più lentamente.
Il fuoco va chiuso tra grosse pietre che delimitano l’uscita di fiamme e calore e possono essere sfruttate come appoggio.
In base al tempo che si riesce a tenere la mano vicino alla brace, se ne può stimare la temperatura:
8 secondi: temperatura sopra i 120 gradi
5 secondi: temperatura sopra i 175 gradi
3 secondi: temperatura oltre 200 gradi
1 secondo: temperatura oltre 250 gradi
Come utensili naturali si può usare un ramo di legno verde, perché più resistente al calore, che va ripulito della corteccia e appuntito per conficcarvi il cibo. Con legni a forcella, piantati in terra, si possono sostenere i bastoncini e gli spiedi oppure creare griglie e strutture più complesse.
Con una pietra piatta, invece, si può fare una piastra da disporre sulla fiamma viva. Con l’alluminio, infine, si possono rivestire i cibi per effettuare la cottura nella brace anziché sopra di essa.
Tra le ricette più semplici citiamo:
mele ripiene di zucchero (10 minuti di cottura)
carne al formaggio (15 minuti di cottura)
salsiccia e patate (20-30 minuti di cottura)
cipolle e zucchine ripiene (15 minuti di cottura)
La costruzione di strutture in legno
Nella galleria fotografica si possono notare differenti costruzioni in legno, realizzate dai ragazzi e dagli animatori, per i più molteplici scopi: troviamo panche e tavoli, zattere e remi, palafitte e rifugi di emergenza, strutture per la cottura alla trapper. Riportiamo alcune immagini qui a lato per praticità.
Vediamo la costruzione di un tavolo con panche.
Il tavolo è un elemento fondamentale nel campo: sul tavolo si può pranzare, ci si può ritrovare per fare lezione di inglese, o si passerà il tempo per lavori, disegni, costruzioni ma anche momenti di riposo.
Lo schema a lato mostra due esempi molto diversi di strutture in legno per il tavolo da campeggio: entrambe sono studiate per utilizzare poco legno e la prima fonda la sua robustezza sui quattro sostegni delle panche che vanno piantati solidamente nel terreno. Il piano del tavolo potrà essere di assi, di legnetti, corda, o altro. Sarà fondamentale fissare bene i due sostegni obliqui al traverso fra le due panche.
La seconda è una struttura di corda sostenuta da due pali verticali. E’ un disegno molto “marinaro”, nel senso che ricorda vagamente l’alberatura di una nave. E’ giusto ricordare che le corde utilizzate per le legature devono essere robuste e non elastiche, pena la perdita di forza e il cedimento dalla costruzione.
Da osservare anche il sostegno a metà panca: utile se l’asse è sottile e dovesse cedere per il troppo peso.
Queste strutture in legno vengono annodate secondo le indicazioni del Manuale: nodo piano, nodo incrociato, nodo paletto la fanno da padrona e con la corda in eccesso, se insufficiente per realizzare altre legature, si possono fare decori o fissare supporti per lampade e stenditoi.
Ragazzi, non vi sentite già delle Giovani Marmotte pronte a partecipare al campeggio?
Lo sapevate che…
La rivista Topolino, nelle sue attività di vacanze natura e avventura rivolte ai bambini e ragazzi, riporta il programma fantastico proposto al Mastio che vede il personaggio del Professor ZEC (interpretato da uno degli animatori) e la sua mitica Macchina dei Sogni animare i quattro turni di soggiorno al campo 1998.
La stessa rivista segue sempre con attenzione le attività di animazione proposte al villaggio nel 2001 e questa volta la Macchina dei Sogni del Professor ZEC conduce i ragazzi alla scoperta della Foresta dei Cristalli, il tutto ambientato nella vera e stupenda tenuta naturale statale di Vallombrosa, a pochi chilometri da Firenze. E’ questa una valle appartata a 560 metri di quota, completamente immersa nel bosco dove ogni giorno i ragazzi vivono una nuova avventura: una vacanza fantastica.
Nel 2003, a Topolino non sfugge che tra le attività di animazione proposte al campeggio del Mastio sia stato introdotto l’insegnamento della lingua inglese in collaborazione con il British Institutes. Alle attività ludiche della vacanza si aggiunge la possibilità di apprendere l’inglese con l’aiuto di animatori insegnanti madrelingua. Tutto ciò avviene attraverso il gioco per rendere più proficuo, naturale e facile l’apprendimento. E’ così che la foresta di Vallombrosa, sede del Mastio, diventa fantasticamente la foresta di Sherwood per l’animazione del campo.