Colesterolo e bambini

Colesterolo e bambini, dai pediatri screening in tre mosse.

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Uno screening per individuare i bambini che potrebbero incorrere, da adulti, nel rischio di malattie cardiovascolari.

A proporlo è l’Unione italiana pediatri guidata da Antonio de Novellis. Secondo un’indagine condotta da de Novellis e dal professor Francesco Martino della Sapienza su 400 bambini di Fondi e dintorni, è emerso che solo il 4-5% aveva fattoquesto tipo di controllo. Di qui la proposta della professoressa Ornella Guardamagna dell’Università di Torino di uno screening basato su tre semplici mosse che partono da due domande: i genitori hanno dislipidemia (ovvero alterazioni qualitative/quantitative di colesterolo)? In famiglia ci sono stati casi di infarto, ictus, malattie cardiovascolari in genere?

Se la risposta e’ si’ “bisogna far effettuare al bambino un dosaggio del colesterolo totale, delle Hdl e dei trigliceridi”.

In caso di risultati anomali vanno prima corretti gli stili di vita “poi ripetuti gli esami e se il risultato è di nuovo preoccupante – spiega Guardamagna- bisogna contattare un centro specializzato per lo studio delle dislipidemie infantili”. Poche semplici mosse per mettere al sicuro la salute dei più piccoli, che poi sono gli adulti del futuro.

Per gentile concessione di “Figli&Famiglia”